Anno: 1992

Capitolo 5

IL VIDEO

Il Video e' il principale dispositivo di Output del PC.
Senza di esso sarebbe impossibile seguire il normale svolgimento di un programma. Esso viene detto anche Monitor.
Esistono due tipi di video: Monocromatici ed a Colori.
I tipi monocromatici possono essere grafici e quindi rappresentare immagini e testi o non grafici e quindi rappresentare solo testi.
I tipi a colore sono tutti grafici e possono rappresentare immagini con una gamma cromatica che puo' arrivare ad alcuni milioni di colori a seconda della risoluzione di schermo e della scheda impiegata.
I video monocromatici grafici rappresentano i colori con tonalita' di grigio.
L'ampiezza e la risoluzione di un monitor viene calcolata in base alle righe e colonne disponibili per le rappresentazioni in modo testo ed al numero di pixel impiegati per saturare l'intero schermo. ( Il pixel e' in pratica un puntino luminoso che accostato ad altri compone l'immagine grafica. Piu' pixel ci vogliono per riempire lo schermo e piu' dettagliata e ricca di colori risultera' l'immagine.)

Il monitor possiede anche una dimensione che come per i televisori e' espressa in pollici e la piu' ricorrente e' 12" e 14" per i monitor monocromatici, 14" per quelli a colori.
Seguono poi 19" e 21" per i monitor impiegati in sistemi dedicati alla progettazione ed al disegno. ( La misura 14" corrisponde a circa 35,5 centimetri misurati sulla diagonale dello schermo).
Tornando all'ampiezza, lo standard per i monitor del PC e' di 80 colonne di caratteri per 25 righe il che significa 2000 caratteri per saturare lo schermo. Questo e' logicamente in modalita' testo. I monitor possono anche funzionare ,in modalita' testo, a 40 colonne per 25 righe e cio', anche se ormai obsoleto, rappresentava lo standard per i PC che impiegavano come video un normale televisore.


Per quanto riguarda i monitor grafici, la risoluzione in pixel, detti anche punti grafici, dipende direttamente dalla scheda video impiegata.
Le schede piu' diffuse sono:
Hercules grafica monocromatica 720x348 punti
EGA 128Kb 640x350 punti
VGA 256Kb 600x800 punti
SVGA 512kB 1024x768 punti

A queste possiamo aggiungere le schede dedicate alla grafica ad altissima risoluzione che trovano impiego nei programmi di CAD ed in applicazioni particolari.
Ricordiamo due nomi: TIGA della Texas Instr. e MATROX.
Va fatto notare che tutte le schede grafiche possono lavorare in modalita' testo ed in diversi modi grafici cha vanno da una risoluzione di 320x200 fino alla massima prevista dalla scheda.br> Lo standard attuale prevede comunque l'adozione, su tutti i modelli di PC, della scheda video VGA come minima configurazione.

LA STAMPANTE

Il secondo e non meno importante dispositivo di output e' costituito dalla Stampante che puo' essere Parallela o Seriale.
La differenza tra i tipi sta nel modo in cui il PC invia i dati ad essi. Le Stampanti parallele o Centronics ( dal nome dello standard ), ricevono i dati un Byte alla volta ossia 8 Bit contemporaneamente.

Le Stampanti Seriali sono collegate alla Porta Seriale RS232 e ricevono i dati in modo sequenziale un Bit per volta.
Poiche' un carattere e' formato da 8 Bit ed a questi bisogna aggiungere altri 3 bit di controllo, la trasmissione risulta piuttosto lenta ed e' per questo che quasi tutte le stampanti collegate al PC sono del tipo parallelo.
Esistono sul mercato svariati tipi di stampanti che altre alla stampa tradizionale permettono di eseguire stampe grafiche con ottimi risultati.
Le stampanti piu' comuni sono le classiche Stampanti ad Aghi dove il carattere e formato da 9 o 24 aghi che comandati magneticamente vanno a colpire un nastro inchiostrato .
Una miglior risoluzione di stampa e' fornita dal tipo a 24 aghi e puo' arrivare fino a 127 Dpi ( Dots per Inch ossia Punti per pollice e nel caso specifico ogni punto ha un diametro di circa 0,2 mm)
Seguono poi Stampanti a getto di inchiostro o Ink-Jet dove l'inchiostro contenuto in una apposito serbatoio viene " sparato" a pressione attraverso una serie di ugelli microscopici (fino a 64), sul foglio di carta.
Esse consentono di ottenere una stampa di alta qualita' con risoluzione di circa 360 Dpi ( Punti per pollice ) il che significa punti dal diametro di 0,07 mm ossia 7 centesimi di millimetro e vengono impiegate in lavori di editoria o presentazione grafica.
Ed ancora vi sono poi le Stampanti Laser dove grazie ad una tecnologia molto sofisticata si ottengono risultati di stampa pari a quella tipografica.
La tecnologia di stampa e' abbastanza complessa infatti essa avviene per pagine ed ogni pagina viene scomposta in punti ( 300 x 300 per pollice ossia circa 8 milioni di punti per un formato A4 ).
Una volta preparata la mappa in punti della pagina, questa viene trasferita dal raggio laser su di un tamburo caricato con carica elettrostatica negativa. Nei punti dove agisce il raggio laser la carica negativa viene annullata e sugli stessi si dispongono le particelle di toner che verranno poi trasferite sulla carta.

Non molto usate a causa dell'alto costo di esercizio sono le Stampanti a Trasferimento Termico.
Esse non possiedono parti in movimento, ad esclusione della carta e del nastro e potendo essere contenute in dimensioni molto ridotte ( cm 5x9x27,7 ), trovano impiego in combinazione con i portatili.
I tipi a colori sono molto apprezzate dai professionisti del disegno e della grafica. La stampa avviene per mezzo di una "testina o pettine" che si estende per tutta la larghezza del foglio.
Su di essa risiedono minuscoli elementi termici che vengono riscaldati dal circuito di controllo e fanno sciogliere una serie di piccoli punti del nastro di stampa. Questi si fissano sulla carta componendo cosi' lettere e simboli grafici.
La stampa a colori viene eseguita secondo il principio della sintesi sottrattiva impiegando la tecnica abituale CMY ( Ciano , Magenta , Giallo ) dove la mescolanza di questi tre colori permette di ottenere diverse migliaia di sfumature cromatiche.
A volte si impiega la tecnica CMYK, dove la K sta per Nero, per ottenere una miglior resa cromatica. La stampa avviene trasferendo uno dopo l'altro, punto per punto, i 3 o 4 colori primari che si trovano sul nastro.
Dopo ogni trasferimento la carta viene riportata nella posizione iniziale ed un nuovo colore viene a sua volta trasferito.
Poiche' lo spostamento all'indietro e' per ogni riga di punti dell' ordine di centesimi di millimetro, questo deve essere molto preciso per garantire una ottima qualita' della stampa finale.
La risoluzione di questo tipo di stampante e' di circa 300 Dpi e non e' lontano il momento in cui saranno normali risoluzioni di 600 Dpi.

Aggiungiamo per ultime le Stampanti a margherita, ormai obsolete, dove la qualita' di stampa era garantita dalla classica "margherita" per macchina per scrivere ma dove la lentezza di esecuzione rendeva antieconomico l'impiego di questo tipo di stampante.
Una caratteristica che distingue i vari tipi di stampanti e' anche la velocita' di stampa.

Le stampanti ad impatto di aghi vanno da 80 a circa 400 caratteri al secondo mentre quelle a getto di inchiostro, laser e trasferimento termico vanno da 4 a 16 pagine al minuto che si trasformano in pagine/ora nella stampa di immagini a colori. Questo perche' l'immagine prima di essere stampata deve essere elaborata da un apposito software ( Post-Script ), scomposta in punti e memorizzata nella RAM della stampante e quindi trsferita su carta.

Anche nel mondo delle stampanti esiste uno standard ormai da tutti adottato che e' stato determinato dal costruttore che piu' ha pesato nella distribuzione del prodotto.
Per le stampanti ad aghi lo standard adottato e' quello della Epson mentre per quelle Laser, Ink-Jet e Termiche e quello della Hewlett-Packard e IBM.
Ricordiamo infine che i formati della carta da stampa sono espressi in pollici ed in numero di caratteri per riga per i moduli continui ed in formato UNI per i figli singoli.

Il classico modulo continuo si compone di 2000 fogli ed ogni foglio e' lungo 11 pollici per un totale di 66 righe stampabili.
Ogni riga puo' contenere 80 o 132 caratteri a seconda della larghezza del foglio stesso e del tipo di stampante impiegata se a 80 o 132 colonne.
In formato di stampa compressa la capacita' in caratteri per riga arriva a 132 o 255 salve le regole precedenti.
Per i fogli singoli il formato A4 e' quello standard.

Concludiamo questa carrellata menzionando i Plotter che trovano impiego nel campo della progettazione CAD ( Disegno con il Computer ) e consentono di eseguire disegni in mono o a colori su formati che vanno da pochi centimetri quadrati a qualche metro quadrato.
Il CAD vede il suo utilizzo nella progettazione meccanica, nella moda, nella cartografia, nelle costruzioni e grandi opere edili ecc.
Il Plotter si presenta come un piano di lavoro, di diversi formati, dove un numero di penne ad inchiostro viene fatto scorrere sorretto da appositi supporti.
Il tracciamento delle linee avviene seguendo le direttive comunicate dal software, il CAD appunto.

GLI OPTIONALS

Le apparecchiature opzionali, di cui abbiamo gia' accennato, e che appartengono alla categoria dei dispositivi di Input/Output, sono i MODEM ed i FAX.
Il MODEM e' un apparecchio che , collegato alla porta seriale RS232 oppure montato direttamente sul BUS, consente al Computer di collegarsi con altre macchine, anche non uguali e che si possono trovare a migliaia di chilometri di distanza.

Quando si parla di comunicazioni tra computers e di scambio di dati a distanza si sottointende sempre la presenza di un Modem.
Per comunicare con un altro computer, sia esso un PC o un Main-Frame o sia esso una macchina DOS o UNIX o altro ancora, si richiede la presenza di un Modem da ambo le parti, di un software specializzato e di un Protocollo di Comunicazione .
Il Modem puo' essere collegato alla normale linea telefonica o ad una linea dedicata.
L'allacciamento alla linea del telefono e' presto fatto, basta collegarsi alla spina del telefono, comporre il numero desiderato ed il gioco e' fatto.
Su linea dedicata il discorso cambia poiche' entrano in gioco gli alti costi di esercizio e le logiche ragioni per chiedere un allacciamento.
Chiunque vorrebbe essere allacciato alla linea del centro contabile di una grossa banca !!!!.

Per contro abbonandosi alle Pagine Gialle Elettroniche ognuno puo' collegarsi con le banche dati messe a disposizione e consultare quanto desiderato.

Il funzionamento del Modem puo' essere riassunto in pochi ma chiari concetti.
Nella citta' ABC e' presente una BBS ( Bulletin Board System ) il cui computer, perennemente in funzione e con il protocollo di comunicazione attivato, ha il Modem collegato al numero telefonico 123.
Il Modem del computer chiamante, su cui e' attivato il protocollo di comunicazione, compone il numero 123.
Come per un normale telefono, al terminale 123 viene inviato il segnale Ring Bell ossia il classico segnale che fa squillare il telefono.
Il Modem collegato al numero 123, capta il segnale, si attiva e rimanda un segnale al chiamante per far capire che e' collegato.
A questo punto la comunicazione e' attivata e tutto quanto digitato da tastiera viene inviato al Modem remoto che a sua volta fornira' o risposte in automatico, o dirette se presente un operatore.
Come non serve che i Computer collegati siano dello stesso tipo anche i Software di comunicazione possono essere diversi. L'importante e' che sia usato lo stesso Protocollo di Trasmissione.
Quest' ultimo segue delle specifiche standard che determinano la velocita' di trasmissione dei dati ed i tipi di controllo su di essi.
Normalmente il Modem chiamato si adatta al protocollo del chiamante ma se il chiamato accetta solo 2400 Baud ed il chiamante trasmette a 1200, la comunicazione non viene attivata.
Le trasmissioni seriali avvengono un Bit alla volta e la velocita' in Bit al secondo viene chiamata Baud.
Poiche' un carattere e' formato da 8 Bit, per poterlo riconoscere devono essere inviati insieme ad esso dei caratteri di controllo ed il tutto deve essere reso comprensibile al Microprocessore.
A decodificare l'insieme di Bit ci pensa il chip UART gia' visto in precedenza.
La classica sequenza di Bit necessari a formare il carattere sono :

Quanto sopra unito alla velocita' in Baud forma un protocollo e quindi la sequenza di comando : 2400,8,N,1 inviata dagli appositi software di comunicazione ai Modem in fase di inizio collegamento fara' si che i dati verranno trasmessi alla velocita' di 2400 Bit al secondo, il carattere valido sara' formato da 8 Bit, non sara' seguito da nessun Bit di parita' ma sara' seguito da 1 Bit di stop.
Concludiamo questa panoramica ricordando che con un Modem e' possibile, da un ufficio, collegarsi con il computer posto in un altro ufficio, magari distante centinaia di chilometri, attivarne i programmi e lavorare su di essi nello stesso modo in cui si lavora sul proprio computer.

I FAX sono apparecchiature che vengono usate per trasmettere documenti o disegni a distanza.
Essi esistono in forma autonoma ma possono anche risiedere su scheda ed essere inseriti nel computer.
Anche questi sono collegati alla porta RS232, sono dotati di Modem interno per poter comunicare via linea telefonica ma necessitano di un supporto per acquisire, piu' che i testi, le immagini grafiche da trasmettere.
Questo compito e' svolto dallo Scanner che simile ad una fotocopiatrice anziche' riprodurre l'immagine su carta, la scompone in Dot o punti per pollice quindi la memorizza su disco in attesa che venga poi trasmessa oppure la trasferisce al Fax che la invia direttamente.
L'unita' ricevente sara' dotata di analogo Fax che trasferira' l'immagine sullo schermo, su disco o su carta.
Per finire si ricordi che i Modem ed i Fax, presi come singole apparecchiature non sono in grado di comunicare tra di loro poiche' impiegano protocolli di trasmissione diversi.