Anno: 1993

Capitolo 1

COMANDI MS-DOS E DRIVER DI SISTEMA

La conoscenza ottimale del Computer non ha un preciso riscontro ma e' rapportata alle mansioni di colui che opera sulla macchina.
Il Programmatore, al di la' del fatto che potra' scrivere Software di Sistema o Software Gestionale, dovra' conoscere alla perfezione il S.O. e un appropriato linguaggio di programmazione nonche' un altro linguaggio di supporto e come sfruttare al meglio le risorse macchina.
Il tecnico Hardware dovra' per contro conoscere, oltre al S.O. , le caratteristiche intrinseche della macchina stessa e possedere un minimo di tecnica di programmazione.
Colui che impieghera' il P.C. a livello di Operatore , non limitandosi alla semplice introduzione di dati da tastiera, dovra' possedere una cultura informatica di base e conoscere e grandi linee sia la macchina stessa che il software che comunemente l'accompagna.
Sara' necessario conoscere i comandi piu' importanti facenti parte del S.O. e le comuni tecniche da adottare per consentire il regolare funzionamento della macchina.
Cio' che segue sara' una raccolta, basata sull'esperienza diretta, di cio' che serve effettivamente all'operatore di terminale, per gestire un P.C. e le sue risorse.

IL SISTEMA OPERATIVO

Il Sistema Operativo MS-DOS che chiameremo semplicemente S.O. , vede le sue origini nel 1981 ad opera della MICROSOFT, una Software House di Bellevue nello Stato di Washington.

Parecchie leggende accompagnano la nascita di questo S.O. , chi dice che la I.B.M. , decisa ad entrare nel mercato dei P.C. con quello che diverra' il P.C. per antonomasia, si rivolse alla californiana Digital Research per avere un S.O. che di adattase al futuro P.C.
La Digital gia' produceva un S.O. per macchine ad 8 bit, il CP/M, ed era in corso lo sviluppo del CP/M-86 per microprocessore INTEL 8086 a 16 bit, quello che si adattava al prodotto I.B.M.
A questo punto le voci sul mancato accordo I.B.M - Digital Research sono poco chiare.
Chi dice che la Digital non volesse accettare le imposizioni di assoluta segretezza da parte dell' I.B.M. , chi che Gary Kildall, titolare della Digital, preferisse scorazzare per i cieli della California, con il suo aereo personale mentre i funzionari I.B.M lo attendevano invano.
Sta di fatto che la Microsoft si offri' di fornire un Sistema Operativo adatto e quando i funzionari I.B.M. si presentarono per gli accordi finali, furono accolti da Bill Gates, Paul Allen e Kay Nishi che li fecero passare sul tappeto rosso e sedere sulle poltrone in pelle.
Raggiunto l'accordo, il PC I.B.M. ed il suo S.O. , il MS-DOS 1.0 , fecero il loro debutto nell' Aprile 1981.

Il S.O. adottato ora sui P.C. e' quello che va sotto il nome di MS-DOS e viene prodotto e distribuito dalla Microsoft, ora la piu' grande Software House del mondo.
La versione attuale del S.O. e' la 5.00. Altre versioni hanno preceduto la presente e sono iniziate con la 1.0 del 1981 seguite dalla 2.00 - 2.10 - 3.00 - 3.10 - 3.20 - 3.30 - 4.00 - 4.01 . Alla data attuale ( Marzo 93) esiste gia' una versione 6.00 ma non viene ancora distribuita.
Sebbene su alcune macchine esistano ancora vecchie versioni del S.O. , conviene sempre aggiornarsi per poter fruire delle migliorie che di volta in volta vengono apportate.
Molti programmi, per poter funzionare, richiedono una versione DOS 3,30 o superiore quindi chi ancora opera con la 3.20 non potra' usarli.
Dalla versione 4.00 sono migliorate sia la gestione della memoria, da parte del S.O. che la gestione dei dischi rigidi o H.D. Con la versione 5.00 si sono avuti significativi miglioramenti sia nella gestione della memoria del sistema e sia nella gestione dei programmi DOS di utilita', tipo l'interprete Basic ora Qbasic e l' editor di testi EDIT.
Simile alla versione 4 e' rimasta la gestione degli H.D. , con possibilita' di gestire partizioni piu' grandi di 32 Mb. e la Shell di Ms-DOS, interfaccia simile a Windows.

Nota: Quelli che vengono comunemente chiamati programmi DOS di utilita' e che sono in pratica dei files eseguibili con estensione BAT - COM o EXE sono a tutti gli effetti classificati come COMANDI DOS ESTERNI

Il S.O. funge da interfaccia tra l'utente e la macchina.
Esso e' principalmente composto da 3 files che vengono caricati all'atto dell'accensione del P.C. Con questi 3 files ( IO.SYS - MSDOS.SYS - COMMAND.COM ) la macchina e' operativamente pronta.
Per sfruttare al meglio le risorse occorre pero' configurare il sistema e cio' viene fatto impiegando in modo appropriato i comandi del S.O. inserendoli nei due files dedicati alla configurazione che sono CONFIG.SYS ed AUTOEXEC.BAT
I comandi del S.O. si dividono in Comandi MS-DOS - BATCH - CONFIG.SYS - INTERNI - ESTERNI e RETE.

-I comandi MS-DOS sono le istruzioni fondamentali del DOS 5.00

-I comandi BATCH sono Comandi Interni e possono venir impiegati per gestire la modalita' di esecuzione dei programmi Batch. ( Quelli con estensione .BAT)
-I comandi CONFIG.SYS vengono usati per personalizzare il sistema. Essi risultano particolarmente utili nell'installazione dei Drivers di sistema, nella determinazione dei files e dei buffers e nell'esecuzione di comandi MS-DOS durante l'elaborazione del file CONFIG.SYS.
-I comandi INTERNI sono memorizzati nel file COMMAND.COM , sono residenti in memoria e contengono i comandi fondamentali usati piu' frequentemente.
-I comandi ESTERNI si trovano sul disco come file separati. Essi compaiono nella directory ed hanno estensione COM - EXE o BAT.
-I comandi RETE sono quelli che possono essere eseguiti anche in rete, ossia su macchine tutte collegate tra di loro attingenti ad unica risorsa centrale.

La lista che segue elenca i comandi del S.O.
Una piu' appropriata descrizione si puo' ottenere digitando HELP [NOME COMANDO] Es. HELP COPY oppure facendo seguire il comando da /? Es. copy/? ( La differenza tra maiuscole e minuscole non viene tenuta in alcuna considerazione ).
Il solo comando HELP visualizza una lista come quella che segue. I comandi MS-DOS possono essere Interni, Esterni e Rete

COMANDI MS-DOS

E = ESTERNO                   I = INTERNO                      R = RETE


COMANDI BATCH

I = INTERNO          B = BATCH


COMANDI CONFIG.SYS

I = INTERNO                       E = ESTERNO                  C = CONFIG.SYS


DRIVERS DI MS-DOS

I drivers, tradotti impropriamente " piloti " , sono programmi il cui compito e' quello di fornire speciali funzioni di supporto all' hardware.
Essi hanno normalmente estensione SYS, ma possono essere anche COM o EXE.
Vengono caricati tramite il comando DEVICE = [nome del driver] nel file CONFIG.SYS e rimangono residenti in memoria.

MS-DOS 5.0 prevede i seguenti drivers :

ANSI.SYS Definisce le funzioni per la modifica della grafica, per il controllo del cursore e per la ridefinizione dei tasti.
DISPLAY.SYS Supporta l'interscambio delle tabelle codici per la console.
DRIVER.SYS Crea un'unita' logica con la quale indicare un'unita' disco fisica e specifica dei parametri per un'unita' non supportata dall'hardware.
EGA.SYS Salva e ripristina la visualizzazione quando si utilizza lo switcher dei task con un monitor EGA.
EMM386.EXE Simula memoria espansa in memoria estesa e permette l'accesso all'area di memoria superiore su un sistema 80386 o superiore.
HIMEM.SYS Gestisce l'uso della memoria estesa su un sistema 80286 o superiore che utilizza memoria estesa. PRINTER.SYS Supporta l'interscambio delle tabelle codici per le stampanti.
RAMDRIVE.SYS Crea un'unita' virtuale nella memoria RAM del sistema per simulare un'unita' disco rigido.
SETVER.EXE Carica la tabella di versione MS-DOS in memoria
SMARTDRV.SYS Crea una cache del disco in memoria estesa o espansa.

A questi si aggiungono poi i drivers relativi a schede o apparecchiature esterne collegate al computer.

MOUSE.SYS, ad esempio, carichera' in memoria le routine di supporto per l'impiego del mouse.
SOUND.SYS fornira' il supporto per attivare una scheda musicale e cosi' altri drivers forniranno il loro supporto per l'impiego delle periferiche ad essi associate.

A questo punto occorre precisare che sia i comandi che i drivers sono molti ed alcuni piuttosto complessi da gestire.
Il loro numero e' tale poiche' devono essere soddisfatte tutte le possibili configurazioni.
La scelta delle stesse e' comunque compito dei tecnici che installano i sistemi e dei programmatori che devono ottimizzare l'impiego dei programmi.

Come gia' accennato all'inizio, per far funzionare bene un sistema non e' strettamente necessario conoscere tutti i comandi del S.O. , alcuni di essi non verranno magari mai usati ma alcuni altri faranno parte delle normali routine di lavoro.
Verranno ora descritte le operazioni basilari da compiere su di un di un P.C., le configurazioni di base ed i comandi indispensabili per operare con una certa sicurezza su di un sistema basato su Personal Computer.

IMPORTANTE : Negli esempi relativi ai comandi si assumera' di essere nella directory corrente del disco di Boot ossia nella Root di C:>
Poiche' si assume anche che i comandi siano nella Subdirectory DOS e' di fondamentale importanza che nelle operazioni pratiche la Subdir DOS esista e che contenga i comandi previsti. Inoltre il percorso di ricerca dei file ( la PATH ) sia impostata come PATH=C:\;C:\DOS; + altri eventuali percorsi.

In alcuni esempi verranno impiegati i carattery "jolly" [ * ] e [ ? ]
Questi caratteri sostituiscono uno o gruppi di caratteri validi.
Il comando DIR PIPPO.EXE visualizzera' PIPPO.EXE se esiste.
Il comando DIR *.exe visualizzera' tutti i file con estensione EXE
Il comando DIR ?IPPO.* visualizzera' i file composti da 5 caratteri dei quali i 4 finali saranno IPPO e l'estensione qualsiasi valida.